Introduzione alle
micro-imprese con la DCI Banca per i Poveri.
Bisogna creare un
gruppo di responsabili e aprire un conto in banca.
Dovete dedicare
insieme del tempo per comprendere bene il pro-getto.
Bisogna
selezionare i richiedenti di credito.
Bisogna essere
capace nel individuare segni di pericoli.
Dovete educare
alle loro responsabilità i richiedenti.
Capacità nel
gestire i fondi ricevuto saggiamente.
Bisogna
amministrare il progetto quotidianamente.
Potreste dover
risolvere il fallimento e conseguenti problemi d’un cliente
Dovete comunicare
e costruire un rapporto d’amicizia con noi.
Dove trovare i
fondi per cominciare.
1. Introduzione
alla DCI Banca per i Poveri e alle micro-imprese
(a) L’origine del
idea.
Per gli ultimi 15 anni i micro crediti e i micro affari erano uno dei
nostri maggior mezzi nell’aiutare tante persone povere in Africa e
India portandole verso un’autosufficienza e non solo, ma permettendogli
d’aiutare alla loro volta altri nella propria famiglia e nelle chiese.
La nostra idea per una “banca” di questo genere venne dal
leggere la Bibbia ed esattamente Deuteronomio 15,7-11.
“Se ci sarà in mezzo a voi in una delle città del paese che il Signore
il tuo Dio, ti dà, un fratello bisognoso, non indurirai il tuo cuore e
non chiuderai la mano davanti al tuo fratello; anzi gli aprirai
largamente la mano e gli presenterai tutto quello che gli serve per la
necessità in cui si trova.Guardarti nell’ accogliere nel tuo cuore un
cattivo pensiero che ti faccia dire: il settimo anno,l’anno di
remissione, è vicino!e ti spinga ed essere spietato verso il tuo
fratello bisognoso,cosi che non gli darai nulla; poiché egli griderebbe
al Signore contro di te, e un peccato sarebbe su di te. Dagli
generosamente; e quando gli darai non te ne dolga il cuore; perché a
motivo di questo, il Signore il tuo Dio,ti benedirà in opera tua e in
ogni cosa a qui porterai mano. Poiché i bisognosi non mancheranno mai
nel paese; perciò io ti do questo comandamento e ti dico apri
generosamente la tua mano al fratello povero e bisognoso che è nel tuo
paese.”
(b) I vari punti
di forza, debolezze, opportunità
e minacce che abbiamo incontrato.
Il punto di forza della micro impresa
1)
Funziona, non è
complicato e non richiede tanto capitale per iniziare.
2)
Non richiede
lungi studi, solo capacità e la volontà.
3)
Produce
gratitudine verso Dio, per l’opportunità ricevuto.
La debolezza della micro impresa
1)
Potrà generare
solo una piccola rendita all’inizio.
2)
è soggetto alla
debolezza nel carattere e della salute d’un cliente.
3)
I soldi possano
corrompere sia i leaders come i clienti.
Le opportunità della micro impresa
1)
Disoccupazione e
tempo perso sono trasformato in produttività.
2)
La dignità di
lavorare crea guadagni per la famiglia.
3)
Il lavoro cambia
un nessuno in una persona indipendente
4)
Il lavoro può
cambiare un ricevente d’aiuto in un datore d’aiuto.
Le minacce che può incontrare la micro impresa
1)
La scelta
sbagliata del cliente può rovinare lo schema già nella prima fase.
2)
Le condizioni
economiche potrebbero cambiare il valore d’un impresa iniziata.
3)
Imprevedibili
catastrofi, come l’aviaria p.e., possano colpire l’affare.
4)
L’impazienza,
quando ci vuole invece perseveranza nella fase iniziale.
2. Le nostre responsabilità
– come operiamo per muovere le cose.
In breve, cosa succede dalla nostra parte del progetto:
Gesù disse nella parabola ai suoi servi alle quale confidò soldi : “
Fatelo fruttare fino al mio ritorno”. Luca 19.13
Preghiamo e chiediamo a Dio il Suo aiuto, saggezza e guida e poi
aspettiamo che Lui ci porta le persone nella nostra parte del mon do i
quali collaborano con doni e offerte come “investimenti” nel-la DCI
Banca per i Poveri. Non offriamo tasse d’interesse o il ritorno del
investimento se non richiesto esplicitamente. Normalmente mettiamo
tante piccole offerte insieme, anche le Nostre,formando cosi un fondo
comune il quale amministriamo e informiamo gli “ investitori” del
andamento dei progetti.
Dopo aver pregato aspettiamo che i leaders nei paesi bisognosi si
annunciano.
Scegliamo un uomo o donna di provata onestà con una visione nel servire
i poveri avendo le capacità spirituali e amini-stative. Crediamo in
un’associazione senza controllo e proprie-tà.
Poiché stiamo manovrando soldi dobbiamo essere certi che il richiedente
è conosciuto per la sua alta integrità e responsabilità, che non si
lascia corrompere o disperdere i fondi ricevute. Per questa ragione
scegliamo preferibilmente richieste per nuovi progetti dai leaders,
studenti o laureati della nostra rete di scuole di missione, perché
sono conosciute dai leaders o direttamente da noi. Qualche volta
prendiamo in considerazione una richiesta di persone che non conosciamo
personalmente ma che sono cono-sciute dai nostri associati o colleghi,
ma che non sono assolventi delle nostre scuole bibliche.
Il/la dirigente d’un progetto deve investire una parte dei suoi propri
fondi, naturalmente su una scala molto meno importante del
richie-dente. Vediamo questa partecipazione come disponibilità di
copro-prietario, condivisione del rischio e di socio.
Dopo l’approvazione si fornisce al nostro socio un credito senza tasso
d’interesse di prestare alle sue Banca per i Poveri richiedenti Questo
prestito deve essere giunto ai suoi propri fondi per il deter-minato
progetto. Il dirigente del progetto è responsabile per il pre-stito.
Possiamo cambiare il prestito in regalo alla nostra discre-zione e non
dovrebbe essere richiesta.
Ci teniamo in stretto contatto con i leaders dei progetti, sugger-iamo,
preghiamo e incoraggiamo, condividiamo le novità delle buone e delle
cattive esperienze di altri dirigenti di progetti in tutto il mondo.
3. Le vostre responsabilità –
cosa dovete fare per dirigere un progetto.
(a) Dovete creare un gruppo di leaders ed aprire un conto in banca.
Il rapporto con la banca deve essere diretto dal gruppo locale dei
leaders, che dovrebbe essere composto di almeno tre anziani di chiesa,
oppure uomini e donne scelte per questo lavoro incluso la persona che
tiene i contatti con noi. Questo gruppo apre il conto in banca con due
o più firme richieste per prelevare fondi.
(b) Dovete prendere del tempo e studiare insieme il progetto.
La Banca per i Poveri esercita per persone dimenticate ma capaci,
spessissime donne, orfani, poi gente senza terra oppure lavoratori
disoccupate. Quando necessita, la vostra banca deve accettare persone
analfabete che firmano con una X oppure con l’impronta del dito. Non
stipuliamo scartaci o contratti, abbiamo fiducia nei poveri. Non
chiediamo delle garanzie. Lo consideriamo una benedizione di credere in
uomini e donne ai quali nessuno del mondo economico mai darebbe credito.
Questa possibilità di lavoro deve essere fatta accessibile a persone
che non hanno i mezzi per viaggiare per spiegare il loro bisogno, il
che vuol dire che siete voi che dovete andar cercarle.
I richiedenti sono informati che il credito é a disposizione in piccole
quantità e all’unico scopo di creare lavoro per l’auto sostenimento
attraverso la micro impresa oppure lavorando da casa con il solo scopo
di elevare il proprietario ed i lavoranti ad un posto d’auto
sufficienza e con ciò permettendogli d’essere generoso verso altri ed
il lavoro della missione cristiana sul posto.
Quali tipi di crediti sono da offrire?
La vostra banca offrirebbe per esempio crediti di $50, $100, forse
anche $150 nella vostra valuta locale, ma non di più, il quale deve
essere ripagato in 6,12 o anche 24 mesi a rati settimanali venendo da
guadagni che iniziano subito. Se si vuol cambiare questa regola ci
devono essere delle buone ragioni ed il dirigente del progetto deve
chiederci il permesso.
Addebitiamo interessi?
La vostra banca può offrire crediti senza interessi oppure applicare un
piccolo 2% per coprire le spese e per incrementare il fondo del
capitale per il beneficio di altri. Qualsiasi cosa i dirigenti del
progetto decidano lo devono definire chiaramente dall’inizio.
Paragonato ai tassi d’interesse delle banche commerciali di 18% e più,
oppure alle tasse dai pesce cane fino a 100% e più, un tasso
d’interesse di 2% e molto benvenuto da tutti e non è peso.
Per certi progetti non si richiede nessun tasso d’interesse, ma ci si
aspetta del beneficiario un regalo in natura per incrementare il fondo
generale al benefizio di altri. Questi regali dovrebbero essere venduto
all’asta nei mercati o in chiesa, ed il ricavato versato nel fondo
generale per essere dato in prestito ai nuovi richiedenti e per coprire
eventuali perdite del fondo capitale dovuto a inaspettato morte o
fallimento del debitore.
Cosi il fondo si muove, gradualmente cresce, sempre uscendo e tornando
per essere prestato ad altri. Un fatto molto importante.
(c) Dovrete sceglie i richiedenti giusti, in seguito come si fa.
Il leader dei progetti va e fa conoscere la disponibilità del micro
credito. Lui/lei sceglie i richiedenti possibilmente tutti dello stesso
villaggio, chiesa o gruppo per volta, evitandosi cosi una futura
perdita di tempo nel viaggiare.
Riceverete richiesta da vedove, orfani e gente povera di tutte le età,
tutti avendo in comune che nessuno di loro riceverebbe un credito dalle
istituti bancarie commerciale.
Naturalmente il richiedente deve essere, nonostante povero, una persona
conosciuta, di consolidata integrità e un fedele membro d’una
congregazione, ben conosciuto dal suo pastore, prete, imam o altra
guida spirituale e di alta reputazione. Non date preferenze a membri
della propria famiglia ed amici, perché potreste facilmente perdere
tutti i soldi prestati come anche la famiglia ed amici insieme.
Il gruppo di leaders deve informarsi a fondo sul richiedente.
La richiesta verbale deve includere la spiegazione semplice del
business plan, abbastanza chiara purché i dirigenti giudicano il
progetto realistico e che funzionale. Il candidato deve dimostrare che
ha studiato bene il prodotto, il mercato, la competizione, i conti e la
capacità propria. Ci sono 7 cose che il comitato deve sapere:
1)
Che cosa è la
proposta esattamente?
2)
Perché dovrebbe
funzionare? C’è un mercato per questo prodotto o servizio?
3)
Chi viene
coinvolto – Chi sono i clienti, i lavoratori,i controllori, i
consiglieri?
4)
Dove si svolgerà
l’attività?
5)
Quando inizierà
il progetto e quando comincerà a funzionare?
6)
A quando
ammontano i costi iniziali e quando mette il candidato del suo?
7)
Come sarà
tradotto in pratica, il primo, il secondo passo?
La seguente prassi è d’obbligo per evitare tanti insuccessi dei futuri
creditori.
Il candidato deve far parte d’un piccolo gruppo di altri richiedenti
che s’incontrano spesso per pregare, studio biblico, scambio d’idee
come fare soldi, incoraggiamento e di trovare vie d’uscite da
difficoltà e disastri le quali un singolo potrebbe dover affrontare in
futuro.
(d) Come riconoscere segni di pericoli primo di erogare un prestito.
Bisogna controllare se ci sono membri maschi nella famiglia del
richiedente che hanno problemi con l’alcoolismo, la droga o del gioco
d’azzardo, perché con ogni probabilità devierebbero i guadagni per il
loro vizio.
Non accettate clienti con debiti verso strozzini, perché questi
richiederebbero ogni singolo guadagno per loro.
State attenti ad un “business plan” debole il quale si basa più su
speranze e preghiera che su abilità, ricerca ed esperienza.
(e) Dovete formare vostri richiedenti di credito, in seguito come si fa.
Il comitato o i suoi rappresentanti insegnano al richiedente di
comprendere e trattare le proprie responsabilità, la maggior parte di
queste è piuttosto caratteriale invece d’operazione. Soltanto dopo che
i primi candidati hanno appreso e possano chiaramente ripetere ciò che
si aspetto di loro, può il dirigente del progetto chiedere che il
prestito sia erogato a lui o lei.
Può darsi che dovete ripetere diverse volte la lezione e le
responsabilità finché ognuno comprende fino in fondo cosa si aspetta di
lui o lei. Qualche volta una persona povera dice si a tutto per
ottenere un prestito, ma ciò non basta naturalmente.
Quale qualità deve avere il richiedente?
1)
Assoluta onestà,
regolare e continua comunicazione .
2)
Completa e
sincera cooperazione con il business plan.
3)
Accordo della
moglie/marito del richiedente di non toccare le entrate.
4)
Accordo d’incontrarsi settimanalmente con altri
richiedenti per la preghiera, consulenza e incoraggiamento del gruppo.
5)
Accordo di
segnalare eventuale problemi e non nascondere difficoltà.
6) Di lavorare duro e
con diligenza, entro il limite della legge, delle scritture.
7) Restituzione del
credito in tempo concordato senza scuse, eccetto malattia o morte.
(f) Dovrete prendere molto cura del progetto quando arrivano i fondi.
La sicurezza è tutta.
Una volta che il progetto è stato preparato ed i richiedenti sono state
istruite potete chiedere che i fondi siano trasferiti via transfer
elettronico, per assegno oppure con Western Union, scegliendo il modo
più conveniente secondo le circostanze.
Per ragione di sicurezza i fondi arrivate devono essere depositati,
subito, nella stessa ora, sul conto bancario con multipla firma valido
per Il ritiro. Non tenete il capitale in contanti con voi oppure in
casa vostra, la gente che lavora in banca parla e chi gira in strada
potrebbe essere a conoscenza che avete ricevuto soldi e potreste
diventare il bersaglio di ladri.
Per queste ragioni un richiedente non deve andare a casa con il credito
senza essere accompagnato.
I leaders devono stare molto attenti di non soccombere a pressioni da
membri di famiglia o della chiesa di spendere i fondi ricevuti su altre
richieste che quello della Banca per i Poveri. Questo è un problema
molto comune e dovete rimanere deciso quando le visite cominciano ad
arrivare chiedendo soldi.
(g) Dovrete lavorare duro per dirigere il progetto.
Quando un richiedente riceve il parere favorevole del gruppo dirigente
solo allora riceve i fondi e comincia a lavorare sul suo progetto.
Lui o lei deve attendere regolarmente il piccolo gruppo di preghiera,
d’incoraggiamento e di auto aiuto, insieme con voi o altri dirigenti.
In queste occasioni potete ascoltare i rapporti individuali
privatamente.
Il cliente pagherà anche la sua rata settimanale in quest’occasione.
È molto importante che almeno uno dei leaders va di persona a
controllare il progetto una volta al mese.
Nel momento che le rate cominciano ad essere pagate o il credito é
ripagato totalmente i fondi vanno immediatamente a favore di nuovi
progetti. Perciò già nella seconda settimana dovrebbero essere nuovi
fondi per il prossimo richiedente. Il beneficiario primario può
richiedere un altro credito per l’ulteriore sviluppo del suo affare
solo se ha rispettato le condizioni.
(h) C’è la possibilità che dovete prendervi cura dell’eventuale
fallimento d’un cliente.
In tutti questi anni d’operazione i progetti della banca hanno
riscontrato la piena cooperazione dei beneficiari di credito e i pochi
fallimenti sono dovuti ad inaspettato morte, incidente o grave
malattia, guerra o catastrofe naturale, con soltanto uno o due esempi
di disonestà, incompetenza oppure clienti che non conoscevano
abbastanza il mestiere perché i leaders non hanno controllato bene
prima di favorire il progetto.
Le donne sono state le più corrette nel ripagare il debito e
tristemente qualche pastori i meno affidabili. Noi non raccomandiamo di
prestare a pastori, perché la sua chiamata è per il ministero e non per
affari. Certi pastori si sentano al disopra d’ogni critica, ma non lo
sono. Abbiamo imparato che spesso è meglio d’aiutare la moglie del
pastore di mantenere la famiglia.
Nei momenti d’insuccesso la regola non è di punire, ma d’intervenire
con solido e compassionevole consiglio, sempre con lo scopo di
recuperare il perso. Ci vorrà pazienza e potrebbe essere necessario di
chiedere dal cliente di ripagare ogni giorno solo con un paio di
monete. Annullando il debito sarebbe un segno sbagliato a tutti gli
altri debitori. Il si del cliente deve rimanere si finché ha adempiuto
il suo promesso. Solo in caso di morte, perdite in guerra o grandi
catastrofi naturali si può eliminare un credito. Dovete sempre parlare
prima con noi per vedere se si può intervenire in qualche modo.
(i) Dovete stabilire la comunicazione ed amicizia con noi.
“Ogni impresa è costruita con saggezza, diviene forte attraverso il
buon senso comune, si riempia d’ogni specie di beni preziosi e
gradevoli.”
Proverbi 24.3-4
Dovuto alla gran responsabilità che abbiamo d’informare e provare verso
coloro che ci mandano i doni e le offerte per essere date in crediti e
verso il governo del Regno Unito che ci ispeziona ogni anno, dobbiamo
vedere la vostra contabilità che ci dimostra quando capitale è
investito nel vostro progetto. Dobbiamo poter vedere come il nostro e
vostro fondo lavora insieme e quando è stato messo a disposizione per
ogni micro impresa.
Dobbiamo sapere come viene adempito il rimborso, ricevere una lista con
ogni cliente che tarda a farlo, la ragione del ritardo e cosa state
facendo per aiutarlo. Questo ci aiuta d’apprendere da voi e di far
partecipare alla lezione altri dirigenti di progetto.
Dobbiamo sapere se tenete i rimborsi nella banca oppure se le
reinvestite direttamente in altri progetti sulla lista d’attesa.
Dobbiamo avere queste informazioni ogni mese per i primi sei mesi, poi,
quando il progetto e diventato più stabile, ogni tre mesi e più tardi
ancora solo ogni sei mesi.
Vogliamo anche sapere come state voi e la vostra famiglia , vorremmo
costruire un amicizia di lunga durata con voi ed il vostro gruppo.
Se a qualsiasi momento non vorrete più lavorare con la Banca per i
Poveri, non esitate a dircelo. Vi permetteremo di chiudere il progetto
ed una volta che tutti i pagamenti sono entrate dai debitori potete
ritornarci il fondo capitale. Non vogliamo che vi sentite in trappola
con le responsabilità dei progetti se dovessero diventare troppo per
voi. Non c’è nessun problema se siete oneste e aperte con noi.
4. Dove trovare i soldi per iniziare.
1)
La prima fonte di
capitale siete voi stessi, la vostra famiglia, amici e la vostra
chiesa. È cosi che noi iniziammo con pochi dollari, i nostri risparmi
messi a parte dal nostro stipendio e ciò dovrete fare anche voi dovete
investire i propri risparmi per far partire il progetto.
Non lasciatevi
impressionare dalle somme, perché una gran somma potete dividere in
piccole unità, per esempio per trovare 50$ ci può essere una persona
che anticipa tutte le 50$ oppure 10 persone che mette 5$ ognuno, oppure
50 persone possano contribuire ciascuno 1$.
Cosi il
finanziamento è alla portata della fede e delle possibilità di ognuno.
2)
Se siete leader,
studente o diplomato di una delle nostre tante scuole di missione in
tutto il mondo potete far richiesta allo DCI Fondo
3)
In seguito altre,
mondialmente conosciute fonti di capitale per la micro finanza:
The Grameen Bank
http://www.grameen-info.org:
The Grameen Foundation
http://www.gfusa.org
Opportunity
International
http://www.opportunity.org/international.html
Medic International
http://www.medicinternational.org
Links International
http://www.linksinternational.org
Global Giving
http://www.globalgiving.com
Kiva http://www,kiva.org
Farms International
http://www.farmsinternational.com
5. Suggerimenti per una gestione di successo delle micro imprese.
La nostra banca ha finanziato progetti come la compera di semi o
animali, trazione per bue, macchine da cucire,carretti per
asini,mucche, capre,bancarelle di mercato,bancarelle per
mangiare,allevamento di funghi, apicoltura,piantagione di alberi e
orticultura,polli,bacini per far crescere pesci per poi immetterle in
vivai più grande,fabbricazione di mattonelle,panetterie, allevamento di
quaglie,produzione di materiale disinfettante,corsi di come governare
la casa e dell’alimentazione, educazione contro HIV/AIDS, corsi per
muratori,sartoria e tante altre professioni. Questi sono tutti micro
imprese che produce posti di lavoro ed un non complicato veloce ritorno
delle risorse.
Evitiamo di sponsorizzare imprese d’alta tecnologia e di manutenzione
d’alta tecnologia.
La Banca per Capre è una dei nostri progetti di maggior successo in
Africa. Funziona cosi: un gruppo di orfani o donne, qualche volta anche
di uomini, ricevono un prestito di dieci capre per tirarle fuori dalla
povertà e dipendenza. Le semplici, basso livello di tecnologia-capre
producano subito latte per i bambini della famiglia e la loro salute
cresce notevolmente.
Inoltre le capre producano concime utilizzato dalle donne per
fertilizzare i piccoli orti dove le piante crescono molto meglio e di
più. Non solo le famiglie hanno più da mangiare, ma rimane ancora
abbastanza da vendere il che significa soldi per comprare
vestiti,medicine e la scuola per i bambini. Le capre producano nuove
capre e perfino la pelle della capra morta ha un valore.
Per un orfano spoglio d’ogni proprietà né sostegno il regalo d’una capra
é un regalo inestimabile, specialmente in etnie dove il valore d’un
uomo uguale il numero d’animale in suo possesso. Una capra apporta
orgoglio
di possidente ed una maggiore psicologica ed emozionale fiducia in se
stesso, l’orfano può adesso tenere la testa alta camminando nella
strada.
Dopo un po’ una capra diventa due,quattro,otto,e normalmente otto capre
possano essere cambiate per una mucca gravida. A questo punto l’orfano
possiede vera ricchezza, un’assicurazione contro future catastrofe e la
sicurezza di potersi sposare. Tutto questo da una capra che nel
frattempo ha prodotto latte, concime, pagata la scuola, libri e i
vestiti.
I primi dieci nuove caprette vanno ridate direttamente come rimborso
del prestito, poi i proprietari tengano l’originale capra ricevuta e
cominciano far fruttare il beneficio di lunga durata. A questo punto
non dovrebbero aver più bisogno d’altri aiuti. Le prime dieci caprette
saranno poi date in prestito ad altri gruppi di donne e uomini aiutando
cosi ancor più persone. Un dono di dieci capre viene “riciclato” dalla
natura e la buona conduzione e continua d’aiutare le persone in estremo
bisogno.
Abbiamo pubblicato un manuale di come tenersi cura
delle capre
Un impianto d’allevamento di funghi costa circa 200€ ed è
incredibilmente facile e profittevole con grande richiesta del prodotto.
La nostra pagina
d’informazione
Abbiamo delle ottime esperienze con mucche di latte in India e stiamo
lavorando con allevamenti di porci in Africa.
Un’informazione in più.
1)
Una prassi
applicata in India è che il progetto della Banca per i Poveri
chiama il pastore
del richiedente per la sua approvazione ed il pastore deve garantire il
rimborso. Se il debitore non ripaga le rate, queste devono essere
saldate dal pastore, facendo cosi il pastore è molto coinvolto e
contribuisce al successo del progetto. Il pastore pure trae benefici,
perché con gli affari che vanno bene i membri di chiesa versano
volentieri la decima e le offerte. Non richiediamo questa prassi, ma se
l’applicate avrete certamente più garanzie.
2)
Guardate il
progetto del Aduku
Village in Uganda
Il Fondo DCI, Gran Bretagna
UK registered charity or NGO,
numero 1001236 since 1987
http//www.dci.org.uk
Contateci in
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